giovedì 6 maggio 2010

Festival delle libertà digitali

Festivale delle libertà digitali 2010

Wikimedia Italia ha organizzato a Milano la seconda edizione del Festival delle libertà digitali che quest'anno prende il titolo di "Milano libera tutti"; manifestazione volta a far conoscere tutti gli aspetti delle libertà digitali, dall'applicazione delle licenze libere ad ogni forma di opera artistica fino alla liberazione di contenuti di carattere scientifico e culturale.

Nella settimana dal 10 al 16 maggio si susseguiranno una serie di eventi che andranno a scandagliare i vari aspetti delle libertà digitali. Sarò possibile iscriversi ad uno o a tutti gli eventi previsti.
Di seguito il programma dei vari eventi:
  • Condivisione, scienza, bene comune: 10 maggio dalle 10 alle 12, presso il Palazzo delle Stelline in Corso Magenta, 63.
    La rete ha catalizzato la raccolta del patrimonio culturale rendendolo disponibile a un maggior numero di persone? Esiste una cultura che non è proprietà di tutti? Il termine "bene comune" si può applicare alla conoscenza? Quali sono le barriere che ostacolano la diffusione della cultura? Come si possono superare? Come cambia l'istruzione di fronte a queste novità?
  • SGRUNT - Carta e bit al servizio dell'open culture: 10 maggio dalle 17:30 alle 19:30 presso il Palazzo delle Stelline in Corso Magenta, 63.
    Open, free e gratis sono una minaccia o un'opportunità? Cosa cambia nel rapporto con i fumetti cartacei ora che molti li leggono in rete? Com'è cambiato il mondo dei fumetti con l'avvento del web?
  • Open&Crowd: 11 maggio dalle 17:30 alle 19 alla Triennale di Via Alemagna, 6.
    Un incontro per parlare della rivoluzione della rete: le persone. Un confronto con aziende e associazioni che hanno trovato successo nella rete la spinta grazie alla forze delle loro idee e all'aiuto degli internauti.
  • WikiWall - una pagina di Wikipedia in Triennale: dall'11 al 19 maggio dalle 10:30 alle 20:30 presso la Triennale di Via Alemagna, 6.
    Un'installazione in Triennale simile ad una pagina di Wikipedia: si può scrivere, modificare o attaccare foto: per raccontare che cos'è la libertà digitale.
  • Foto MIgira: il 12 maggio dalle 18.30 alle 21.30 con ritrovo davanti al PAC, in via Palestro 14. Guardare Milano dietro una lente, dialogando insieme ad altri appassionati fotografi, per scoprire che anche le enciclopedie hanno un'anima fotografica. Percorso previsto: via Palestro, piazza Cavour, via Manzoni, via della Spiga, via del Gesù, via Montenapoleone, via Verri, piazza Meda. piazza della Scala: secondo ritrovo, ore 19:30 davanti al Teatro alla Scala, via dei Filodrammatici, via dei Bossi, via Brera,via Fiori Chiari, corso Garibaldi, via della Moscova: terzo ritrovo, ore 20:30 allo stallo di Bikemi, piazza XXV Aprile, corso Como, stazione Garibaldi. Per sapere in tempo reale dove si trova il gruppo, seguite l'account fotoMIgira su Twitter. Per iscrivervi compilate il form su EventBrite. Ai partecipanti verrà chiesto di rilasciare una foto a loro scelta in licenza CC-BY-SA per illustrare una voce di Wikipedia
  • Open web - una sera al Collegio di Milano: 13 maggio dalle 21 alle 22:45 presso il Collegio di Milano in via San Vigilio, 10. Wikipedia, la libertà e la rete: quanto è libera la rete? Siamo diventati più responsabili nel nostro approccio alla rete dalla nascita del web 2.0 ad oggi? Wikimedia Italia e Google incontrano i ragazzi del Collegio di Milano.
  • Girl Geek Dinner Milano #12: 14 maggio dalle 20 fino a mezzanotte.
    Le GGD sono cene o incontri destinate a donne appassionate di tecnologia, Internet e nuovi media. La dodicesima cena milanese sarà un'Ignite in cui le speaker presenteranno il loro How to, ovvero come fare qualcosa di particolarmente geek.
  • GNUFun - Milano libera la musica:
    Sabato (15 maggio) di musica libera in collaborazione con GNUFunk con: openday @ "Kubi studio" (Via Carlo Botta, 13) dalle 15:00 & concerto +dj-set con musica libera @ "Le trottoir alla Darsena" (Piazza XXIV Maggio, 1)
  • openGamingCamp - Milano libera i giochi: 15 maggio dalle 15 alle 19 e 16 maggio dalle 9 alle 19 presso l'edificio U2 di Fisica dell'Università Bicocca, Piazza della Scienza, 1.
    Il lato ludico della libertà: un BarCamp, ovvero una non-conferenza dove chiunque può salire in cattedra, proporre un argomento e parlarne agli altri, accompagnato da tornei di giochi liberi. Tutti partecipano, nessuno fa lo spettatore!
è possibile aderire agli eventi anche dando atto della propria presenza direttamente su facebook:

SGRUNT! Carta e bit al servizio dell'open culture


Condivisione, scienza, bene comune



Foto MIgira


WikiWall - una pagina di Wikipedia in Triennale


Open&Crowd, le marce in più


Milano Libera Tutti - Open web - una sera al Collegio di Milano


"Milano Libera Tutti - GNUfun"


Milano Libera tutti - OpenGamingCamp


giovedì 5 febbraio 2009

Wikipedia ed il Giornale

In risposta a questa intervista pubblicata dal quotidiano "Il Giornale" pubblico il seguente comunicato stampa di Wikimedia Italia:

Rettifica dell'intervista pubblicata da Il Giornale

5 febbraio 2009

Con riferimento all'articolo pubblicato sull'edizione online de Il Giornale del 5 febbraio 2009, intitolato Io, “nazista” per colpa di Wikipedia, a firma di Paolo Bracalini, vorremmo fare alcune puntualizzazioni, manifestando innanzitutto il nostro dispiacere per quanto accaduto nei confronti del diffamato.

  • (alla domanda «Wikipedia scriva castronerie») «è internet che diffonde immondizia»:
    Wikipedia non dà garanzia dei contenuti, come indicato dalle avvertenze presenti a piè di pagina di ogni voce: <http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:General_disclaimer>. È nella natura stessa di una enciclopedia in aggiornamento costante avere, da una parte, voci che raggiungono la più elevata qualità accademica e, dall'altra, voci che contengono imprecisioni o errori.
    Siamo pienamente consapevoli di questo: migliaia di utenti (per limitarci alla sola versione in lingua italiana) lavorano sodo ogni giorno per portare le voci contenenti imprecisioni o errori, o semplicemente sciatte dal punto di vista stilistico, ad un livello di qualità accademica, con risultati tutt'altro che negativi.
  • «La maggior parte dei giornalisti non fa altro che copiare e incollare da internet»:
    Non sappiamo quanto ciò sia vero, dal momento che Wikipedia non è una testata giornalistica. Siamo però a conoscenza di svariati casi di articoli giornalistici che si basano sulla copia integrale o parziale di voci di Wikipedia, senza che venga citata la fonte.
    Per quanto riguarda Wikipedia, in ossequio alle nostre linee guida (<http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Copyright>), ogniqualvolta un contenuto venga copiato pedissequamente da un'altra fonte senza l'adeguata autorizzazione alla pubblicazione viene cancellato non appena scoperto.
  • «Ma poi hanno tolto quella frase su di lei?» «Sì, sarà intervenuta qualche manina. Si saranno spaventati perché la mia prima telefonata è stata alla polizia postale»:
    Non ci sono "manine". Il processo di modifica delle voci è del tutto trasparente: l'inciso contestato è stato inserito <http://it.wikipedia.org/?diff=21524654&oldid=21524484> il 22 gennaio da un utente non registrato e tolto <http://it.wikipedia.org/?diff=21737751&oldid=21720333> da un altro utente non registrato otto giorni dopo.
    È capitato in passato che la Polizia postale abbia chiesto all'Associazione Wikimedia Italia (che non ha alcuna autorità sull'enciclopedia) informazioni riguardo ad alcune voci, ma non in questo caso.
  • «Ovviamente mi sono avvalso del contributo del mio avvocato per mettere un freno alle stupidaggini del signor Wikipedia. Grazie quindi anche al Premiolino perché abbiamo trovato la persona a cui recapitare l'azione legale o civile»:
    Il Premiolino è stato assegnato a Wikipedia e ritirato per essa dall'Associazione Wikimedia Italia, che – ripetiamo – non ha alcuna autorità sull'enciclopedia. Eventuali azioni legali devono essere inviate alla Wikimedia Foundation <http://wikimediafoundation.org>, che gestisce tutti i progetti Wikimedia. Ciò fermo restando che, ai sensi della legge italiana, la responsabilità delle modifiche apportate resta dell'utente (registrato o non registrato) che le compie.
  • «No, non c'è un autore, è una cosiddetta enciclopedia libera per cui qualsiasi scagnozzo può scrivere quel che vuole di un libero cittadino»:
    L'assenza di una redazione unica non significa che chi collabora a Wikipedia sia "esonerato" da responsabilità legali: la responsabilità delle modifiche è dell'utente che le opera.
    I nomi o gli indirizzi IP tutti gli autori sono individuabili attraverso la cronologia della pagina (<http://it.wikipedia.org/wiki/Aiuto:Cronologia>). L'autorità giudiziaria può ottenere i dati personali, inoltrando una richiesta scritta a Wikimedia Foundation.
  • «Ma mi riprometto di sorridere all'idea che diano il Premiolino a Wikipedia»:
    Non riusciamo a comprendere come l'acredine nei confronti di Wikipedia possa sfociare in un attacco contro uno dei più importanti premi italiani in ambito giornalistico e l'autonomia di giudizio della Giuria che lo assegna.

Wikimedia Italia

http://www.wikimedia.it
Wikimedia Italia, corrispondente italiana ufficiale di Wikimedia Foundation, Inc, è un'associazione senza fini di lucro che opera nel settore della cultura e del sapere, per la diffusione della conoscenza libera. Nota in Italia principalmente per la sua attività di promozione dei progetti Wikimedia (tra cui il più noto è indubbiamente Wikipedia), organizza e collabora a seminari, eventi ed attività volte a far conoscere e diffondere i contenuti liberi.

Wikimedia Foundation

http://wikimediafoundation.org/
La Wikimedia Foundation Inc. è un'organizzazione non a scopo di lucro con sede in San Francisco, California, USA. Gli scopi della fondazione sono incoraggiare la crescita, lo sviluppo e la diffusione di contenuti liberi in tutte le lingue, e fornire gratuitamente al pubblico l'intero contenuto dei suoi progetti wiki. Ospita alcune delle più grandi opere di consultazione scritte collaborativamente esistenti al mondo, fra cui Wikipedia, uno dei 10 siti internet più visitati.

Ulteriori informazioni

Wikipedia

http://it.wikipedia.org

Wikimedia

http://www.wikimedia.it/index.php/10_cose_da_sapere

Il Premiolino

http://www.premiolino.it/

Il Giornale

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=326348

Contatti

Wikimedia Italia

Frieda Brioschi · fbrioschi@wikimedia.it · +39 328 0731320
Il testo originale può essere reperito a questo indirizzo

mercoledì 21 gennaio 2009

Wikimedia Musica - Veramente gratis

Segnalo questo interessante articolo di Luca Mori, che analizza, a mio avviso in modo ineccepibile, come il mondo del "free content" non sia tutto "gratis" allo stesso modo. Wikimedia Musica (come gli altri progetti WMI e WMF) si pone l'obiettivo di realizzare un portale musicale realmente libero e gratuito, esulando da ogni concezione pubblicitaria e di profitto.

venerdì 19 dicembre 2008

Internet ed il mondo dei fumetti

Vi segnalo questo mio recente articolo sul rapporto fra internet ed il mondo dei comics.
l'articolo, fra l'altro, si occupa anche di wikipedia.

martedì 2 dicembre 2008

Intervista su Radio Nebbia

Segnalo una breve intervista che ho fatto al MEI. Ho cercato di spiegare un pochettino il nostro nuovo progetto musicale.

http://boxstr.com/files/4225808_hzhif/Musica%20Luca%20Sileni%20Wikimedia%20Italia.mp3

mercoledì 26 novembre 2008

Copyleft al festival della creatività

Vi linco l'intervista che ho fatto al festival della creatività: Video

martedì 4 novembre 2008

GFDL 1.3

è notizia di questi giorni la realizzazione, da parte della Free Software Foundation di una nuova versione della licenza GFDL la 1.3.
Questa nuova versione della licenza resa famosa, soprattutto, da wikipedia, sembrerebbe orientata a permettere la migrazione dei siti della Wikimedia Foundation all'oggi più diffusa CC-By-Sa 3.0.

Quando i creatori di wikipedia decisero di dare il via al progetto Nupedia (da cui poi scaturì - sotto ben diversa forma - l'odierna wikipedia) la GFDL sembrava l'unica licenza "papabile" dal punto di vista della diffusione libera di testi in rete; era infatti utilizzata per rilasciare i manuali dei software licenziati in GPL.

Quasi 9 anni dopo, però, la diffusione capillare delle licenze Creative Commons ha reso necessario un ripensamento in ordine alla tipologia di licenza con cui sono rilasciati i testi dei progetti della WMF.

In ogni caso sembra che alcuni piccoli particolari, soprattutto di ordine interpretativo, vadano ancora vagliati e valutati.... staremo a vedere.

Qui è possibile reperire il testo della nuova licenza.